Anche se non tutti i formatori conoscono e usano la PNL, nella mia esperienza questa arricchisce e rende più profonda l’esperienza di apprendimento.
Bisogna essere in grado di creare rapport con un gruppo, calibrarne lo stato emotivo e utilizzare l’acutezza sensoriale per capire se ciò che si sta facendo funziona o meno.
I migliori formatori adattano costantemente ciò che fanno, in modo da soddisfare i bisogni di chi partecipa ai corsi.
Non tutti i formatori sono esperti in PNL, ma molti hanno qualche esperienza o interesse per la disciplina. E’ uno dei tanti strumenti che i formatori usano. Tra i professionisti che si occupano di sviluppare le competenze sociali della persona, la PNL gode di particolare successo perché fornisce un modello della comunicazione umana. La formazione efficace è tutta questione di comunicazione.
Se un formatore non sa come comunicare con chiarezza e in modo adatto con i partecipanti al suo corso, è improbabile che il gruppo apprenda granché.
I formatori che usano la PNL solitamente attingono a una vasta gamma di tecniche, concetti e principi. In alcuni corsi di formazione ai partecipanti vengono presentati aspetti della PNL quali i quattro pilastri: risultati ben formati, acutezza sensoriale, flessibilità comportamentale e rapport. Vendita, negoziazione, servizio clienti, e gestione del conflitto sono aree in cui ovviamente questo tipo di abilità sono particolarmente preziose.
Il formatore medio ha molti strumenti a sua disposizione. I migliori formatori, però, hanno qualcosa in più. Non si limitano a mantenere aggiornate le proprie abilità e conoscenze. Hanno sete di conoscere e tengono veramente alle persone con cui lavorano: perché vogliono davvero cercare modi nuovi e migliori per facilitare l’apprendimento.
La PNL fornisce ai formatori una comprensione profonda e ricca del funzionamento delle persone. E non solo: il processo di apprendere la PNL migliora automaticamente anche le loro abilità di formatori.
Grazie ad essa si sviluppa la capacità di calibrare e creare una connessione con un gruppo in modo facile e veloce, creare uno stato che favorisce l’apprendimento, facilitare la messa in atto di cambiamenti durevoli grazie al lavoro su convinzioni e valori.
Come trainer non riusciamo a immaginare di impartire una sessione di formazione senza usare la PNL. L’acutezza sensoriale e la flessibilità comportamentale sono abilità indispensabili per ogni trainer. Senza di esse è molto facile uscire dai binari e perdere l’attenzione del gruppo.
Essere conscio delle mappe del mondo, degli stati emotivi, dei sistemi di rappresentazione primari, delle convinzioni e dei valori dei partecipanti, ci permette di ricalcare la loro esperienza e creare un ambiente che favorisce l’apprendimento e la fiducia del gruppo.
Alcuni corsi si prestano all’uso di tecniche come il “Generatore di Nuovi Comportamenti”, che aiuta le persone a installare una nuova strategia o il modo di comportarsi in una determinata situazione, come ad esempio parlare con sicurezza a persone sconosciute per fare networking durante un evento.
Il “Cerchio dell’Eccellenza” funziona molto bene quando si vuole che le persone riescano ad accedere a risorse che saranno loro utili in una specifica situazione, come ad esempio la capacità di comunicare in modo articolato e persuasivo con i colleghi a cui si vuole vendere un’idea.
Puoi apprendere la PNL frequentando il corso ufficiale internazionale PNL Practitioner.