Siamo già al sesto giorno del corso Sports Performance Coaching! Il tempo sembra volare da un lato ed essere sospeso dall’altro, come se ci trovassimo a godere di eterni attimi.
Oggi la giornata formativa inizia con la settima abilità mentale: la motivazione!
Nessuna performance può essere efficace, senza una forte motivazione. Se non hai una solida e appassionata motivazione, qualsiasi comportamento risulta debole, qualsiasi performance risulta scarsa, qualsiasi risultato risulta mediocre. È così.
Anzi, ogni sportivo professionista deve avere almeno 10 valide motivazioni! Perché? Perché durante l’allenamento per la gara (così come nella vita in generale) possono nascere tanti ostacoli da superare e se non hai un numero sufficiente di motivazioni interne rischi di scoraggiarti, arrenderti e rinunciare.
Ecco le domande essenziali da porti per testare e prendere consapevolezza delle tue motivazioni:
Usi parole positive o negative quando parli con te stesso?
Ti concentri più sugli aspetti positivi o negativi della tua prestazione?
Hai obiettivi chiari relativi all’allenamento e al risultato?
Hai obiettivi sia a breve termine che a lungo termine, per migliorare la tua prestazione?
Ti assumi la responsabilità dei tuoi livelli di motivazione, piuttosto che attribuirli ad altri fattori?
Uno Sport Performance Coach, oltre a motivare se stesso, dev’essere in grado di motivare il suo cliente sportivo, estraendo le sue leve motivazionali in modo conversazionale. Ecco perché la seconda strategia insegnata in questa giornata è relativa ai metaprogrammi conversazionali.
I metaprogrammi sono programmi mentali profondamente radicati che filtrano l’esperienza e dirigono i nostri comportamenti. Si estraggono ponendo alla persona delle domande specifiche. Ad esempio, per capire la sua motivazione è interna (dentro di sé) o esterna (fuori di sé), una domanda utile da porle è:
Leggi tutto “Sports Perormance Coaching – giorno 6”Come fai a sapere di aver svolto un buon lavoro?